Quello che non ti aspetti


E' un'esperienza comune a tutti, che siano un paio d'ore di malessere, l'umore ai  minimi storici, un'influenza o qualche giorno di riposo forzato, tutti conosciamo i momenti contro cui falliscono le pozioni magico-farmaceutiche e lo stacanovismo più tenace si deve arrendere.
Più i miei impegni lavorativi e familiari si sono allargati confinando il tempo libero alla riserva protetta, più ho imparato a scoprire il lato solare dell'imprevisto, che proprio per sua natura si piazza al di sopra di ogni programma e riesce creare queste bolle di tempo inatteso e non-programmabile in cui, senza che ci si aspetti nulla, tutto è possibile.
Così come una deviazione può far scoprire un magnifico panorama, magari con qualche indicazione per evitare le zone industriali, anche i momenti che ci costringono a rallentare possono aprire nuove prospettive.
Questo spazio è dedicato al tempo lentissimo e ai telefoni spenti, ai momenti di silenzio alla musica, a tutto ciò che è bello e ai ricostituenti naturali, alle persone e cose che ... quando non mi sento bene, mi riportano sulla strada panoramica.









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