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Ha visto cose che noi umani... l'androide Roy Batty, e la sua è una di quelle frasi che ti si imprimono nella mente, che ricordi dopo anni e centinaia di altri film, anche se non è il suo racconto a lasciare attoniti, non i ricordi narrati da chi non può averne, ma lui, il replicante, che narrando si ferma al limite dell'artificio e tiene con lui chi lo ascolta fino a mostrare della sua vita fabbricata, lo sguardo più umano di sempre.
Lui, che ha visto e vede quello che per l'uomo è scontato.
Marionette, burattini, pupazzi, sono ancora un passo indietro, non hanno il tempo, né il movimento e con la mano che li conduce, vivono di evocazioni e rapidi frammenti.
Se si ha la fortuna di incrociare uno di quegli istanti, tutta l'arte della costruzione e del gesto che li ha animati si manifesta con il loro attimo di vita, perfetto e vero.
Se si ha la fortuna di incrociare uno di quegli istanti, tutta l'arte della costruzione e del gesto che li ha animati si manifesta con il loro attimo di vita, perfetto e vero.
Ho ammirato le maschere Omote e scoperto il bunraku, ma questi meccanismi antenati dei robot non li conoscevo.
Hideiki Higashino è un artigiano che tiene viva l'arte appresa dal padre di costruire i Karakuri, automati, pupazzi, piccoli oggetti animati da leve e carrucole. Matthew Allard ne ha fatto un breve e sorprendente video che riesce ritrarli in quattro minuti, con tutto l'incanto dei gesti che li hanno pazientemente ideati e modellati.
L'arte sa creare l'illusione totale, scrive Rilke, più vera della realtà e poco importa se un solo uomo ne resti rapito e non altri mille.
Di queste immagini, ogni gesto ha risvegliato i miei ricordi artigiani, il legno abbozzato, la limatura del metallo, l'ultimo tocco di carta vetrata, e che dal Giappone a riportarmi a casa sia un giovane poeta che sembra aver scritto pensando a quello che io adesso guardo, sembra quasi uno scherzo, un'uscita di labirinto dove luoghi e secoli si incontrano, tra sguardi di inchiostro, e ancora, su quel confine.
Karakuri from Matthew Allard on Vimeo.
Tutte le immagini sono tratte dal video di Matthew Allard.
La citazione di Rilke viene da "Il viandante - sviluppo delle idee e significato della poesia goethiana" 1893
La citazione di Rilke viene da "Il viandante - sviluppo delle idee e significato della poesia goethiana" 1893
Sembra di vivere in film di Miyazaki...che atmosfera sognante !!!
RispondiEliminaEh si, e credo che avere quell'espressione quando si lavora sia l'unica "carriera" che si possa desiderare.
RispondiEliminaSI senza alcun dubbio, spero un giorno di trovare questa pace :)
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