Le immagini sono dove le formano i ricordi, sono l'insieme dei dettagli osservati, di forme e luci che si legano a nomi e significati.
Ad occhi chiusi, si apre una dimensione dove le proprietà degli oggetti, i confini tra le cose e lo spazio stesso, assumono regole e attitudini differenti.
Ad occhi chiusi, l'immaginazione trasforma la materia in quelle idee leggere, che sembrano così semplici da raccontare, rincorre i ricordi ma poi li oltrepassa e raggiunge altre immagini, che non chiedono descrizioni o spiegazioni.
Quando la mano segue l’immaginazione in questi spazi, la realtà non è più il suo modello, i ricordi dimenticano la loro origine e rallentano la gravità trovando altre forze...
Ad occhi chiusi, si apre una dimensione dove le proprietà degli oggetti, i confini tra le cose e lo spazio stesso, assumono regole e attitudini differenti.
Ad occhi chiusi, l'immaginazione trasforma la materia in quelle idee leggere, che sembrano così semplici da raccontare, rincorre i ricordi ma poi li oltrepassa e raggiunge altre immagini, che non chiedono descrizioni o spiegazioni.
Quando la mano segue l’immaginazione in questi spazi, la realtà non è più il suo modello, i ricordi dimenticano la loro origine e rallentano la gravità trovando altre forze...
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| Marina Marcolin |
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| Marina Marcolin |
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| Marina Marcolin |
Fino al 31 marzo potrete ammirare anche i suoi dipinti in mostra presso la Galleria Tonivedù a Vicenza.
“Terra d’ombra”, dove la luce non teme nuvole e nebbie e, dei suoi raggi velati, si può sentire tutto il calore.
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