I propositi di Gennaio sono inesorabilmente sconfinati, vale a dire che, dopo aver chiesto a Marta di accodarmi alla sua una torta al mese, sto già rischiando la figuraccia per decorrenza dei termini, anche se per un giorno.
In realtà, la torta in questione è stata già sfornata diverse volte nelle ultime settimane, ma è sempre finita affettata, addentata o regalata prima della dovuta schedatura.
Quindi eccola, nessuna dieta e molto culinario entusiasmo per la torta di Gennaio, che sfida i venti gelidi dell'inverno e strizza l'occhio ai forni del nord.
L'ispirazione, viene da Nordic Bakery Cookbook, dove ho trovato la bellissima orange and poppy seed cake, subito classificata come pericolosa (300 gr. di burro!) e sostituita con questa variazione milk free di una, più o meno classica, torta paradiso.
L'atmosfera però, spero sia rimasta...
5 uova
180 gr. zucchero
4 mandarini (100 ml succo + 2 scorze grattugiate)
100 gr. farina
100 gr. fecola
80 gr. nocciole tostate e tritate finemente
80 gr. purea di mandorle
1 bacca di vaniglia
2 cucchiai di lievito
2 cucchiai rasi di semi di papavero
NB: i mandarini devono essere non trattati, è possibile sostituire le scorze con 5-6 gocce di olio essenziale alimentare.
Scaldare il forno a 200°.
Montare i tuorli con lo zucchero e la vaniglia.
A parte, miscelare farina, fecola e lievito.
Montare gli albumi a neve ferma.
Versare il succo sui tuorli montati, mescolando delicatamente. Unire la purea di mandorle, le farine e le nocciole tritate. Incorporare gli albumi mescolando dal basso verso l'alto.
Aggiungere i semi di papavero e le scorze grattugiate e versare nello stampo.
Cuocere 50-60 minuti a 180°, fino a quando il dolce è dorato e asciutto all'interno.
Eh ma che bella! (e che bello che sembra anche il libro!!!)
RispondiEliminaBravaaaa!! (la sforatura di mese è ammessa, diciamo fino al 10 del mese dopo dai... ;-))
Marta
@cambiandostrada : sono contenta che ti piaccia, e il libro è molto bello infatti, più ancora per i diversi tipi di pane e torte salate. Grazie ancora!!!
RispondiEliminaGrazie cara Tilia, posso dire lo stesso?
RispondiEliminaE' un piacere per me averti incontrata, se fossimo vicine credo proprio saremmo grandi amiche...
Baci
Silvia
ps mandarini e nocciole, non ci avrei mai pensato!